Recensione di Riccardo Tavani
Un film di Miguel Gomes
Con Rogério Samora, Carloto Cotta, Teresa Madruga, Adriano Luz, Dinarte Branco
Genere: Drammatico
Durata: 125 min.
Paese: Portogallo, Germania, Francia
Anno: 2015
Distribuzione: Milano Film Network
SINOSSI
Un inno alla fantasia che mescola realtà e immaginazione, paura e desiderio, umorismo e denuncia, erotismo e poesia: un’autentica “opera mondo” – com’è stata più volte definita dalla stampa internazionale – composta da tre film (Inquieto; Desolato; Incantato) e ambientata nel Portogallo in crisi di oggi. Qui un regista intende inventare delle storie, ispirate alla penosa realtà in cui vive: non riuscendo però a trovare un significato nel proprio lavoro, fugge, da vigliacco, lasciando al suo posto la bella Sherazade. Alla ragazza occorrono entusiasmo e coraggio per non annoiare il re con le tristi storie del Paese. Con il passare delle notti, l’inquietudine cede il passo alla desolazione, che lo cede all’incanto. Perciò Sherazade organizza le storie che racconta al re in tre volumi. Inizia così: “Ho saputo, re fortunato, che in un triste Paese tra i Paesi…”.